Il 2020 ha cambiato profondamente le nostre abitudini coinvolgendo ogni aspetto della nostra quotidianità, incluso il modo in cui viviamo il tempo libero, le passioni, gli spazi.
La casa diventa un vero e proprio rifugio ma anche lo scenario -oggi più che mai- di esperienze, sperimentazioni e nuove scoperte grazie alle potenzialità del digital, portando il cambiamento a una velocità al di sopra di ogni immaginazione.
Passa dal digitale il nostro “contatto” col mondo, il modo in cui comunichiamo con gli altri, ci informiamo, facciamo acquisti.
Se da un lato non vediamo l’ora di ritrovare la “normalità”, dall’altro siamo sempre più consapevoli di quanto questi cambiamenti diventeranno nuove abitudini e che la centralità dei mezzi digitali è qui per restare.
Anche l’entertainment si evolve, trovando nuove modalità di erogazione e fruizione che le persone scoprono, usano, amano.
Crescono gli abbonamenti alla musica in streaming e le spese nel settore videogames, cresce il desiderio di ascoltare storie con podcast e audiolibri, cresce esponenzialmente la fruizione di video on demand con film e serie TV da guardare in streaming.
Essere consapevoli del cambiamento significa comprendere i comportamenti delle persone, ridefinire relazioni, rafforzare la fiducia, costruire progetti “future-proof”.
In QMI siamo convinti che per conquistare i consumatori serva parlare la loro stessa lingua, conoscere e condividere i loro interessi, dare valore alla loro quotidianità con contenuti e reward in grado di divertire, scuotere, emozionare.
È per questo che scegliere l’entertainment significa utilizzare il potere che i film, le serie, i libri, la musica, i videogame hanno su tutti noi.
Significa attingere a un immaginario ricchissimo, scoprendo come un brand può legarsi a una storia per raccontare in modo originale la propria.
Significa coinvolgere i consumatori parlando dritti alle loro passioni e al loro modo di viverle.